Pizzo Marona Monte Zeda

← Torna alla homepage 30 mag. 2025

ancora una volta si voleva fare qualcosa di semplice e non troppo impegnativo ... in ogni caso "non una cresta come quella" 😱 ... poi l'appetito vien mangiando... 😁😛😜

Gita abbastanza impegnativa, sia fisicamente che tecnicamente con alcuni piccoli passaggi di semplice arrampicata. Si parte lasciando l'auto alla fine della strada presso la cappella Fina (amplio parcheggio) per poi salire comodamente fino al Colle Magente. Si prosegue in cresta fino alla cappella Vergine delle Grazie per poi imboccare la traversa sul fianco del i Balmit. Le indicazioni dei cartelli riportano un sentiero con franamenti, in realtà noi abbiamo visto un semplice sentiero alpino che richiede il suo rispetto ma niente di particolare. Arrivati al colle della Forcola si sale lungo la cresta, abbandonando dunque il sentiero "comodo". La cartina indica una traccia T4, in realtà è estremamente difficile trovarla e seguirla, ma questo non è un problema, visto che si tratta di arrampicarsi lungo un prato molto pendente. Dalla cima di Cugnacorta il panorama verso sud è spettacolare, abbiamo il cielo blu sopra di noi, ma in basso la foschia è ben visibile limitandone la visuale. Ci godiamo i bei 4000 vallesani, a cominciare dall'Alphubel subito riconoscibile e riferimento per le altre vette di gioventù: Strahlhorn, Allalinhorn, Dom, Lenzspitze, Nadelhorn. La nostra gita prosegue lungo la bella cresta che in alcuni posti necessita di attenzione e presenta piccoli passaggini di semplice arrampicata. Al passo del diavolo ci si ricongiunge con il sentiero ufficiale per poi raggiungere la vetta del pizzo Marona e la sua cappella dedicata ai partigiani. La vista si amplia ora verso nord ... ma c'è un problema: il monte Zeda che ce la limita leggermente... poi non sembra molto lontano... in fin dei conti sono appena le 15:00, la luce rimane fino a tardi... abbiamo le pile... e improvvisata su improvvisata ... decidiamo di andare a vedere come è la vista dal Zeda! La cresta che congiunge le due montagne è piacevole, il sentiero facile, in 40min possiamo godere di una visuale a 360 gradi. Il ritorno lo facciamo seguendo il sentiero ufficiale fino al colle della Forcola, poi le pendici dei i Balmit ci chiamano e dopo una breve salita raggiungiamo la nostra quarta vetta della giornata. La vista è su Verbania e il suo lago, il sole sta lentamente tramontando. Scendiamo al rifugio Vavallone in cerca di acqua ... poi però il profumo di un ottimo cervo in salmì con polenta ci ferma per un ora... tanto per non farci mancare l'ultima improvvisata della giornata😁. Sazi, continuiamo scendendo lungo il fianco sud fino a raggiungere una stradina forestale che pianeggiante ci riconduce alla macchina con le ultime luci del giorno ... e anche oggi abbiamo risparmiato le pile 👍

Difficoltà: media lungo la cresta, se si rimane sui sentieri ufficiali però è una gita facile adatta anche ai cani

Riepilogo Tracciato
ParametroValore
Tempo totale10:41 h
Tempo in movimento06:28 h
Tempo in salita in movimento03:35 h
Tempo in discesa in movimento02:52 h
Distanza19.30 km
Salita1348 m
Discesa1352 m
Quota massima2136 m
Quota minima1107 m
Velocità media di salita374.8 m/h
Velocità media di discesa471.7 m/h
Velocità media3.0 km/h
Velocità massima9.4 km/h

Giro Monte Zeda-Pub (data:30.5.2025 11:08:00)

Riassunto